Ex Istituto Salesiano "San Michele"

 

UNA STORIA MERAVIGLIOSAA

L'anno 1973 segna un'ulteriore svolta nella storia dell'istituto di Foglizzo: la diminuzione dei clerici consiglia la chiusura dello studentato. La casa resta spopolata e la vicina "Scuola Elementare parificata Don Bosco" chiede di potervi trasferire per una collocazione assai più funzionale e dignitosa. La domanda viene accolta favorevolmente dai Superiori ed il traslocco viene effetuato durante le vacanze estive. Con il 1° di ottobre lo Studentato filosofico"San Michele" si trasforma in Scuola Elementare parificata con due sezioni di Quarta Elementare e due Quinta. Intanto si pensa già alla prossima possibilità di prolungare la permanenza dei ragazzi nella casa di Don bosco estendento, in un prossimo futuro, la freguenza delle tre medie nella Scuola Statale del paese. Il progetto di innestare alla Scuola Media Statale anche i convittori dell'Istituto Salesiano è caldeggiata con convinzione dal Sindaco del paese Biagio Musso. Ci indirizzerà in questo senso e, gradualmente, il progetto divenderà realtà. La casa prende la sua fisionomia quale Scuola Elementare Parificata con ragazzi che freguentano le classi Quarta e Quinta come interni e ragazzi che frequentano le medie statali come convittori. L'origine di quest'opera è da ricercarsi ai tempi del Rettor Maggiore Don Pietro Ricaldone. Il Cav. Gromis aveva legato alla Congregazione il suo castello ed adiacenze che possedeva a Montalenghe, affinche la sua donazione servisse come opera di educazione e promozione per ragazzi in necessità. Erano rimasti in Italia, senza possibilità di rimpatrio, i figli dei coloni italiani in Libia che erano stati sopressi dalla guerra delle colonie estive italiane. A questi ragazzi in cerca di una collocazione andavano aggiunti i numerosi orfani di guerra. Ecco allora la soluzione: la casa veniva destinata a Scuola Elementare. Nel 1962 s'iniziarono le laboriose ed estenuanti pratiche presso il ministero della Pubblica Istruzione per ottenere la parifica della scuola, che venne concessa nell'ottobre del 1963. Si lavorò cosi, e con risultati soddisfacenti, fino al 1973. In un primo tempo i ragazzi provenivano da ogni parte d'Italia. Erano ragazzi interni, perchè la situazione di parecchie famiglie consentiva a pochi di essi un rietro tra le mura domestiche. Parecchi di loro non avevano neppur la possibilità del rientro durante l'estate e così si organizzarono colonie in Valle di Ayas (ospiti dei Salesiani di Penango). Intanto la permanenza a Montalenghe cominciava a rivelarsi precaria: la casa appariva sempre più bisognosa di modifiche. Anche l'ala nuova costruita con l'interessamento e le economie del Direttore Don Giuseppe Scarampi e le cure dell'economo Don Vincenzo Conti, non risolveva i problemi. La parte vecchia della casa non rispondeva più alle esigenze richieste dalla legge. In quel momento si rendeva libera la casa di foglizzo. si faceva urgente la neccessità del trasferimento. Le domande d'iscrizione non accennavano a diminuire, poiche l'opera continuava ad essere diretta all'assistenza ed istruzione di ragazzi provenienti da famiglie in necessità. Occorreva risolvere il problema. Venne scartata la soluzione di Monte Oliveto. Si optò allora per Foglizzo che presentava una funzionalità migliore, facilitava il trasferimento della Parificata della Scuola e salvava la presenza di Don Bosco in un paese che aveva arrichito la chiesa e la Congregazione di numerosissime e valide vocazioni. E le nostre radici si sono affondate in questa terra.

Foglizzo, 1985 .......................................... ..........................................Don Angelo Capello

 

 

 

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